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Ogni incontro del ciclo è stato preceduto da un laboratorio, una discussione sui temi tra giovani ricercatori, studenti e docenti italiani e svizzeri, sviluppando una partecipazione attiva e collettiva all’elaborazione delle linee di ricerca de
I Confini del Diritto.

Al link il resoconto della discussione del 29 gennaio 2015

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«Stammbaum der schweizerischen Eidgenossenschaft», 1848

Il federalismo oltre lo Stato

con

Giuseppe Duso 

René Rhinow

 

05 febbraio 2015, ore 17.30

Istituto Svizzero di Roma
via Ludovisi 48

 

Video integrale della conferenza

 

Il federalismo è l’accettazione di una differenza irriducibile fra la volontà del tutto e la volontà delle parti. È un modo, alternativo alla sovranità, di intendere e praticare la relazione tra più entità politiche, dove l’accento è posto sull’autonomia e sulla partecipazione diretta degli enti federati. Parallelamente alla richiesta, negata, di centralismo, si risponde con la creazione di una rete di accordi settoriali fra membri federati, in una dinamica di coordinamento delle autonomie. Lo spirito federalista si trova anche nella semantica: in Svizzera il comune, il cantone e la Confederazione sono stati considerati per molto tempo ciascuno uno Stato. Tuttavia, dove c’è più federalismo non c’è necessariamente più democrazia. Proprio l’esperienza svizzera insegna che la cessione di competenze dei cantoni alle reti intercantonali non è stata accompagnata da un’estensione democratica della compartecipazione alle scelte politiche.

La logica della sovranità, della reductio ad unum dei molti, con poche eccezioni, ha condizionato le sorti del federalismo, imbrigliandolo all’interno dei confini − epistemici e territoriali − della forma Stato. La dottrina giuridica e il pensiero politico hanno ricondotto il federalismo a una forma istituzionale determinata, lo Stato federale, e considerato quest’ultimo solo come una variante, a maggiore decentramento, dello Stato unitario. Rotto il monopolio politico degli Stati sulla società, quali margini ci sono per una reinterpretazione teorica e pratica dei sistemi federali? Le istanze di libertà e solidarietà di cui il federalismo è portatore, possono fornire delle indicazioni nell’attuale crisi europea? Quale relazione situare tra federalismo e democrazia, considerando la crisi continentale delle forme di rappresentanza e partecipazione democratica?