Giacomo Marramao è docente di Filosofia politica e Filosofia teoretica all’Università di Roma Tre e direttore scientifico della Fondazione Lelio e Lisli Basso. Nel corso degli anni Settanta il suo lavoro ha messo a confronto il marxismo europeo degli anni Venti e Trenta con le analisi schmittiane delle trasformazioni del concetto di politico. Dialogando con la scuola di Francoforte, ha inoltre proposto una rilettura della modernità in chiave genealogico-simbolica. Tra le sue opere ricordiamo: Austromarxismo e socialismo di sinistra fra le due guerre (1977); Il politico e le trasformazioni (1979); Potere e secolarizzazione (1983); Dopo il Leviatano (1995); Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione (2003).